Si parla molto di capacità di uno strumento di rispettare l’anatomia, essere capace di trattare canali con curve, doppie curve e via dicendo. Io credo che un sistema sia valido se è capace di risolvere la stragrande maggioranza dei casi, se non proprio tutti. Ovviamente non tutti i casi possono essere risolti in semplicità. Credo anche che ognuno possa affrontare tutti i casi, compresi quelli più complessi, integrando un sistema di strumenti NiTi con strumenti in acciaio e molta molta pazienza: è quello che tanti hanno fatto per anni e in molti casi continuano a fare, dichiarando di usare il sistema x o y.
Un sistema di strumenti austenitici dotati di spiccata capacità di taglio ha, fra gli altri, un enorme vantaggio: poter essere usati manualmente in casi di curve “estreme”. In realtà la variante “velocità” può essere usata da 0 (laddove per 0 si voglia intendere uso manuale) a circa 200-230 giri al minuto; riducendo la velocità, ciò che varierà sarà (notevolmente solo nel caso di uso manuale) il tempo di esecuzione, a vantaggio del controllo e della sicurezza.
Il caso di questo 1.5 è stato affrontato con il sistema Mtwo usato manualmente.

15 RX preoperatoria
Il protocollo in questi casi prevede l’uso in rotazione manuale degli strumenti, a partire dal più piccolo (10-04) e seguito dal 15-05 dal 20-06 e dal 25-06 (anche dal 30-05 se ritenuto utile). Ogni strumento viene come “avvitato” nel canale fino a che non è impegnato (senza esagerare), viene quindi estratto dal canale (con ciò eseguendo un taglio) per essere poi riportato con le stesse modalità almeno una seconda volta nel canale: nei casi difficili già il 10 non arriva in apice neanche dopo la seconda introduzione, ma viene comunque fatto seguire dal 15-05, dal 20 06 e dal 25-06; la sequenza viene ripetuta diverse volte; ogni strumento successivo arriva a una distanza maggiore dall’apice, ma col proprio lavoro favorisce lo “scivolamento” più vicino all’apice degli strumenti più piccoli: così dopo alcune ripetizioni il 10 arriva in apice (o il 15 se il 10 era già arrivato), dopo altre ripetizioni arriva il 15, poi il 20 e quindi il 25.

1.5 RX intraoperatoria
La velocità “ridotta” comporta anche una riduzione dell’azione di taglio, naturalmente: fattore anche questo su cui può essere utile soffermarsi a… riflettere.
P.Sl. La rx intraoperatoria mostra il 25-06 in apice.

1.5 RX postoperatoria

1.5 RX postoperatoria